PNRR M5C2 Investimento 2.1: Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale
L’obiettivo dell’investimento è quello di fornire ai Comuni con più di 15.000 abitanti i contributi necessari per investire nella rigenerazione urbana e ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale, per migliorare la qualità del decoro urbano e il contesto ambientale.
L’investimento 2.1 della misura M5C2 prende avvio dagli articoli 42 e 43 della Legge di Bilancio n. 160/2019 a cui si è aggiunto il decreto legge semplificazioni numero 77/2021 convertito dalla legge di conversione numero 108 del 29 luglio 2021.
L’investimento che ha una dotazione complessiva di 3,3 Miliardi di euro, può riguardare diverse tipologie di azione, quali:
• manutenzione per il riutilizzo e la rifunzionalizzazione di aree pubbliche e strutture edilizie pubbliche esistenti a fini di pubblico interesse, compresa la demolizione di opere abusive eseguite da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruzione e la sistemazione delle aree di pertinenza
• miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche attraverso la ristrutturazione edilizia di edifici pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo di servizi sociali e culturali, educativi e didattici, o alla promozione di attività culturali e sportive
• interventi per la mobilità sostenibile.
Sono in corso di emanazione misure attuative secondarie con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che stabilisce criteri e regole per la selezione dei progetti secondo il seguente quadro:
1. i comuni possono presentare i propri progetti per richiedere i contributi, nel rispetto di criteri e regole definiti;
2. il Ministro dell'Interno, unitamente al Ministro dell'Economia e delle Finanze e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, individuerà l'importo del contributo per ciascun progetto.
Qualora l'importo complessivo dei contributi richiesti superi l'ammontare delle risorse disponibili, si procederà ad una selezione privilegiando i progetti presentati dai Comuni con un indice di vulnerabilità sociale e materiale più elevato.
I beneficiari del contributo - che dovranno confermare l’interesse a ricevere il contributo tramite apposita domanda - sono i Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti (e che non sono capoluoghi di provincia), i comuni capoluogo di provincia e la sede della città metropolitana.
Gli importi massimi potenzialmente attribuibili, sulla base della popolazione residente, sono determinati come segue:
A. 5.000.000 di euro per i comuni con popolazione compresa tra 15.000 e 49.999 abitanti;
B. 10.000.000 di euro per i comuni con popolazione compresa tra 50.000 e 100.000 abitanti;
C. 20.000.000 di euro per i comuni con popolazione pari o superiore a 100.000 abitanti e per i comuni capoluogo di provincia o città metropolitane.
Entro marzo 2022 è attesa l’aggiudicazione dei contratti di appalto ad almeno 300 Comuni
Per approfondire:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/12/30/19G00165/sg
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/07/30/21G00118/sg