Pubblicata la graduatoria relativa al bando PNRR Ecosistemi dell'Innovazione al Sud
Sono 27 i progetti di ecosistemi dell'innovazione da realizzare in contesti urbani marginalizzati delle regioni meridionali, che saranno finanziati grazie alle risorse messe a disposizione dal Fondo complementare al PNRR, pari a 350 milioni di euro. La graduatoria conclusiva della procedura negoziale è stata pubblicata dall'Agenzia per la Coesione territoriale. Il bando, che rientra tra quelli di competenza del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, ha visto una grande partecipazione. A fronte delle 270 idee progettuali presentate, 177 sono state giudicate idonee a partecipare alla seconda fase e, di queste, 146 hanno partecipato e sono state ammesse alla graduatoria finale. A breve l'Agenza per la Coesione territoriale stipulerà un'apposita convenzione con i soggetti promotori dei 27 progetti ammessi al finanziamento.
L'investimento incluso nel Piano complementare al PNRR si caratterizza per la promozione di progetti che tengano insieme il valore innovativo e la riqualificazione e rifunzionalizzazione dei siti nei quali saranno realizzati. Ex aree industriali, edifici storici, fabbricati senza una specifica funzione potranno trasformarsi in luoghi di ricerca e sperimentazione dove impresa, università e amministrazioni lavorano insieme. In questo modo, sarà possibile ottenere per il territorio benefici sia economici che sociali (attrazione e contrasto alla migrazione di capitale umano altamente qualificato, coinvolgimento dei giovani, formazione dei lavoratori residenti nell'area, promozione delle pari opportunità di genere e generazionali, nonché l'inclusione professionale delle persone con disabilità).
La durata del progetto non può superare i 36 mesi.
Per i progetti che - a causa dell'esaurimento delle risorse previste - non sono riusciti a ottenere il finanziamento, si apriranno nuove opportunità grazie al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, che prevede tra le proprie finalità anche la realizzazione di ecosistemi dell'innovazione al Sud